Nella mia vita per non soffrire ho sempre usato una tattica, quella di non pensare per dimenticare. Ci sono però delle situazioni, delle persone che per quanto ti abbiano fatto soffrire, non puoi dimenticare. Soprattutto se ad esse hai dedicato la vita, hai sacrificato ogni cosa. E certamente non potrò mai dimenticare mio nipote, il mio primo nipote. Da quando tra i suoi genitori è iniziata la crisi che ha portato alla loro separazione, non lo vedo più. Ormai sono 19 mesi, qualche volta l'ho visto da lontano e ieri sono uscita di casa con la sensazione certa di incontrarlo. E così è stato. Salita sul treno, subito l'ho scorto tra decine di persone e ragazzi della sua età. Lui sarebbe dovuto scendere perchè il treno che prendo io per andare a lavoro è quello che porta lui a scuola, che è nel mio paese. Ma non è sceso, perchè si era accorto di un controllo nella stazione e lui era senza biglietto avendo preso il treno di corsa. Pochi secondi e non l'ho più visto, ma sapevo che era lì nella mio stesso treno. Ho trovato posto, ma ho pensato subito che poteva aver bisogno di aiuto, di soldi per fare il biglietto e allora mi sono alzata di scatto e l'ho cercato. Mi sono guardata in giro , ho percorso tutta il vagone ma non l'ho visto- Doveva però essere lì e lì era, seduto da solo in un piccolo scompartimento. Mi sono avvicinata , gli ho parlato, nonostante la sua freddezza poi gli ho dato un bacio e sono ritornata al mio posto. Alla stazione successiva l'ho visto scendere, doveva fare il biglietto per ritornare indietro e quindi a scuola. Il suo distacco non mi ha fatto male, tanto è l'amore che provo per lui. Gli sono stato vicino da quando è nato per 15 anni: ero io che giocavo con lui, io che lo aspettavo fuori dalla scuola quando era piccolo, io che lo assistevo quando era malato, io che cercavo di accontentare i suoi desideri, io che lo aiutavo nei compiti, io che...........Non mi è mai pesato nulla, mai, ho solo voluto bene e ancora gli voglio bene. Mi ha reso la zia più felice del mondo. Non vederlo mi ha spezzato il cuore, mi addolora. Rispetto le sue scelte ma mai potrò dimenticarlo e se mai avrà bisogno di me io ci sarò sempre.